mercoledì 5 dicembre 2012

Sfumature di Uga...

Ho letto tutte e 150 le sfumature.
E tutte e 150 in 4 giorni e 3 notti.
Come non facevo da anni, causa abitudini di vita ormai lontane da quelle di un tempo!
Ebbene si sono caduta in trappola.
Quella tesa da mia sorella che mi ha spacciato il primo volume facendomi capire che la prima dose era gratis e che le altre avrei dovuto pagarle e poi passargliele...certe cose nn cambiano mai...
Ma anche nella trappola tesa dalla fantastica opera di marketing che ha sapientemente nutrito e stuzzicato la curiosità, anche dei più scettici.
Fatto è che ho letto dalla prima all'ultima pagina.
Tutte.
E pure con foga da adolescente in calore.
Non che sia un'amante di mattoni introspettivi olandesi in lingua  originale e con i sottotitoli in ungherese tradotti dal tedesco,ma nemmeno mi concedo lasciva a qualsiasi lettura.. Diciamo che sono la donna media...mediamente colta, mediamente laureata, mediamente interessata a varie cose...
Mediamente con la puzza sotto al naso, ma che alla fine poi s'è guardata pure tutta la saga de Twilight ( come attenuante ch'io da di a mia discolpa che ero incinta e in preda agli ormoni, però giuro che non ho nè pianto nè me so strappata i capelli!)
Le sfumature devo dire che mi hanno provocato sentimenti contrastanti.
Non nego che mi abbiano creato un po' di dipendenza.
Ero ossessionata dall'idea di arrivare alla fine per sapere se lei ce riusciva a fasse sposà e a mette su famiglia!
Ahò so donna e so cresciuta a pane e cenerentola e biancaneve e Pretty  Woman.
E poi sfido a trovare una donna che non abbia mai pensato che l'amore potesse tutto ma proprio tutto.
E mica è tutto cuore, sole e amore...c'è so pure le pagine piccanti...
Diciamo che alla fine mi aspettavo quanto meno i ringraziamenti alla Pfizer.
Vabbè che so donna, ma so pure realista!
Do lo trovi un uomo che te se tromba  ogni 5 minuti solo se je passi per sbaglio davanti o se s'accorge  che respiri e soprattutto che lo fa senza l'aiuto della Fata Turchina?
E non un uomo qualunque, uno così tanto per. No!
Lui è  strafico, stra fisicato, straricco, stra intelligente, stra acculturato, guida macchine da urlo, c'ha case da paura, gira o vestito da manager o con i pantaloni del pigiama a dorso nudo,suona il pianoforte, vola con il suo aereo, naviga con la sua barca e si leva sempre (SEMPRE!) i calzini prima de trombà.
..e naturalmente è sempre pronto ad appizzartelo ovunque comunque e in qualunque modo essenza manco avecce bisogno de un bidet.
Del resto profuma pure dopo una seduta in palestra, una giornata de lavoro, un incidente aereo,un naufragio, un inseguimento in auto....e lei lo sa che profuma perchè vuoi che in tutte quelle situazioni non se siano appartati pe fa na chiattella?!?!
Ce fosse mai na volta che se fosse chiuso in bagno non pe trombà sotto la doccia.
È chiaro pure a mi figlia di un anno che uno così esiste solo stampato tra le pagine di un libro.
Insomma è un po' un harmony di rosso vestito, di scorrevole lettura che va preso per quello che è.
Quindi deve esser chiaro a tutte che un uomo che vuole controllarti la vita anche fuori dal letto, che li per carità ognuno fa quel che vuole, non è da prendere sotto gamba.
Che un uomo che ti ripete in continuazione che sei di sua proprietà e che per tale motivo ti controlla manco fossi al grande fratello non è ne maschio ne figo, ne tantomeno più innamorato di altri.
Che nella realtà l'amore non può tutto e che Christian Grey non esiste.
Che non tutti gli uomini a cui prudono le mani si controllano.
Che il rispetto per noi stesse deve essere al primo posto sempre.
Magari è vero che in  ogni donna può albergare una crocerossina, più o meno dotata di potere decisionale, attratta dal bello e dannato, ma la cronaca contemporanea ci sta insegnando che spesso è proprio quella crocerossina ad avere la peggio in queste battaglie d'amore. 

Ho letto, ho sognato ad occhi aperti, mi sono innamorata dell'uomo perfetto, ho invidiato la passione senza freni, mi sono commossa per questa storia d'amore che ha vinto sopra ogni difficoltà, ma poi arrivata alla fine ho chiuso il libro e sono tornata alla realtà.
La realtà fatta di imperfezione per carità ma sempre l'unica a cui rimanere fedele.
La mia realtà fatta di Lui, di noi, della nana, delle notti in bianco, della passione messa a dura prova dall'allargarsi della famiglia, delle chiuse in bagno in solitaria per avere un attimo di pace, delle cose belle e di quelle meno belle, dell'amore che può tutto ma solo quando ci si rispetta a vicenda, dei momenti in cui ti senti cessa e fa tutto schifo, delle uscite rubate quando possibile agli impegni famigliari..
Insomma la realtà... Quella in cui la mattina appena sveglia sei arruffata, c'hai la fiatella, devi far pipì e non sempre ti va di far ginnastica senza mutandine....